(ANSA) – PAVIA, 16 DIC – Era accusato di aver molestato undici specializzande, al Policlinico San Matteo di Pavia, durante un corso nell’anno accademico 2019-2020. Francesco Mojoli, direttore della struttura complessa di Anestesia e Rianimazione 1 dell’ospedale e docente dell’Università del capoluogo, ha patteggiato una pena di due anni, oltre alla frequenza di un percorso psicologico mirato anti-violenza. La giudice Maria Cristina Lapi, davanti alla quale era in corso l’udienza preliminare, ha accolto la richiesta di patteggiamento, con il parere favorevole del pubblico ministero Valentina De Stefano. La proposta di risarcimento avanzata a sette specializzande su undici è stata respinta. L’indagine della Procura era scattata in seguito alle risposte date dalle specializzande in un questionario anonimo, nel 2021. Le giovani avevano riferito di atteggiamenti non accettabili da parte del docente, nei confronti del quale era stato avviato anche un procedimento disciplinare dell’Ateneo. Nel 2022 il professor Mojoli si è dimesso dall’incarico di direttore della scuola di specialità, pur continuando a insegnare in Università. L’avvocato Maria Teresa Zampogna, difensore del primario, ha spiegato che il suo assistito ha sempre respinto le accuse mosse contro di lui, ma ha scelto di patteggiare per arrivare a una riqualificazione dei fatti in una fattispecie meno grave, e con l’intento di garantire uno svolgimento regolare dell’attività al San Matteo e nella scuola di specialità. (ANSA).