Cantù ferma la capolista Rimini, sconfitta in casa dai brianzoli con il punteggio finale di 76 a 80. Un successo che porta la squadra di coach Nicola Brienza a quattro punti dal primo posto in classifica.
I brianzoli partono forte e chiudono in vantaggio già il primo quarto, 15-21. Rimini si riporta in parità e poi, in una sfida sempre combattuta, superano gli avversari fino al 37-33 sul quale si va negli spogliatoi all’intervallo.
La pausa fa bene a Cantù, che alla ripresa torna in avanti e allunga fino a +9. Nel finale della terza frazione Rimini accorcia sul 53-58. I brianzoli negli ultimi dieci minuti allungano ancora, prima della rimonta dei padroni di casa, che non vogliono arrendersi. All’ultimo minuto sono a -4 e si avvicinano poi ancora di più a Cantù arrivando a -2. La squadra di coach Brienza però non si fa sorprendere e chiude definitivamente la sfida sul risultato di 76-80.
“Prima di tutto bisogna fare i complimenti alle due squadre, al pubblico e, secondo me, anche agli arbitri, perché è stata una partita di altissimo livello, più vicina a una sfida di A che a una di A2 – commenta Nicola Brienza – Questo per merito soprattutto degli interpreti, ma anche del contorno bellissimo che ci che si è respirato oggi. È stata una grandissima partita e chiaramente siamo felici di aver vinto. Non è però un caso che Rimini sia ancora, meritatamente prima, perché ha una qualità di pallacanestro e di giocatori di altissimo livello”.
“Noi siamo stati davvero molto bravi nel trovare le chiavi giuste per limitare il loro talento offensivo riuscendo ad abbassare in maniera importante le loro percentuali al tiro – aggiunge il coach dei brianzoli – Siamo stati bravissimi e faccio i complimenti ai ragazzi che hanno rispettato al meglio il piano di gioco che avevamo preparato. È una vittoria importante, perché ci avvicina a Rimini. Loro rimangono meritatamente davanti in classifica, ma per noi questo è uno step importante per raggiungere quella consapevolezza di cui avevo parlato nelle settimane scorse. Speriamo che questa partita ci abbia dato il giusto slancio per raggiungerla”.