Dicembre sottotono per il turismo in città, ma Natale e Capodanno risollevano il morale degli albergatori. Il quadro viene tracciato dal presidente dell’Associazione Albergatori di Confcommercio Como, Luca Leoni. “Ho raccolto le sensazioni dei titolari di alcuni hotel del capoluogo – spiega Leoni – E mentre novembre ha retto bene, la prima parte di dicembre non è andata come ci si immaginava. Si è raggiunta una percentuale di occupazione di circa il 50%. La situazione si risolleverà dal 26 dicembre in poi, quando si sfiorerà il pienone”.
Il Capodanno sold out sul Lago di Como viene infatti annunciato anche dall’assessore regionale al Turismo Barbara Mazzali, che commenta i dati dall’Osservatorio regionale per il Turismo e l’Attrattività. Il Lario raggiungerà gli ultimi giorni dell’anno una media di occupazione del 90% con punte del 95% in località iconiche come il capoluogo, Menaggio, Cernobbio, Torno e Lecco. “La maggior parte dei turisti si concentra nel capoluogo, dove tutti gli hotel sono aperti – spiega Leoni – Nelle altre località più attrattive la percentuale è così alta perché gli alberghi ancora aperti sono pochi. I turisti continuano ad arrivare da tutto il mondo. Ora sul Lago vediamo soprattutto francesi, spagnoli e asiatici”.
Il flusso turistico si conferma ottimo in tutta la Lombardia. Sul Lago di Garda, in località come Salò, Desenzano e Sirmione si stima un’occupazione sopra il 90%. Per quanto riguarda le città d’arte, Milano si conferma ai vertici con l’85%, mentre Brescia, Bergamo, Varese e Monza mediamente si posizionano sopra l’80%.
Si conclude dunque un anno che ha segnato una costante crescita del turismo nella Regione. “Da gennaio a novembre – dice Mazzali – i pernottamenti in Lombardia si attestano a 50 milioni, con una crescita dell’11,5% rispetto allo stesso periodo del 2023. La Lombardia si conferma, per il secondo anno consecutivo, un forte motore del turismo italiano. Un contributo determinante arriva dal turismo internazionale. – conclude l’assessore – Oggi ben il 68% dei pernottamenti è rappresentato da visitatori stranieri. Questi dati descrivono una regione capace di attrarre viaggiatori da tutto il mondo”. Un quadro che a Como si conferma più che in altre località.