In un momento in cui – non senza l’opposizione delle famiglie – a Como le scuole si chiudono per il calo demografico e il conseguente calo degli iscritti e per gli edifici che richiedono importanti lavori di ristrutturazione, Moltrasio va in controtendenza e rilancia la scuola primaria del paese che oggi conta 11 iscritti di età diverse – dalla prima alla terza elementare – che compongono una pluriclasse. Di fatto i piccoli e grandi in un’unica sezione che si aiutano reciprocamente e che, seguiti dalle maestre, molto fanno insieme ma mantengono anche dei momenti separati in base al programma scolastico per ciascuna fascia d’età.
Per il prossimo anno scolastico i numeri sono in crescita ma si punta ad aumentarli ulteriormente offrendo servizi aggiuntivi alle famiglie. Le novità saranno illustrate nell’evento “La Scuola di domani” sabato 14 dicembre alle 10 nella sede della Primaria di via Rimembranze (che fa capo all’Istituto Comprensivo di Cernobbio) dove verrà presentato il programma di rigenerazione delle scuole. L’invito è rivolto ai genitori di bambini da 2 a 10 anni dei comuni del Basso Lario e di Como ma potrà partecipare chiunque sia interessato.
“In assoluta controtendenza rispetto al triste trend che troppo spesso vede la scuola come un investimento a perdere, il Comune di Moltrasio ha invece deciso di investire risorse ed energie sul proprio tessuto sociale, a partire dai giovanissimi, per contrastare l’onda dello spopolamento e continuare ad avere un paese vivo, oltre che bello e turistico” sottolinea il sindaco, Giuseppe Carrano.
Si sta, inoltre, lavorando per ristrutturare l’edificio e il giardino (dove verranno creati spazi per la didattica all’aperto). Ma soprattutto sabato saranno illustrati i servizi aggiuntivi che saranno introdotti: dallo scuolabus che si aggiunge al Pedibus al prescuola che si aggiunge al doposcuola. Dai corsi con le realtà e le associazioni sportive del paese al potenziamento della lingua inglese con un insegnante madrelingua Si guarda anche all’apertura della sezione “primavera” per accogliere i piccolissimi.