Sviluppo, innovazione e valorizzazione dei territori dell’Appennino centrale colpiti dai terremoti tra il 2016 e il 2017. Questi gli obiettivi dell’accordo sottoscritto oggi a Roma dal Commissario Straordinario al sisma 2016, Guido Castelli e dall’amministratore delegato di C.NEXT, Stefano Soliano, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella Sala Monumentale della Presidenza del Consiglio.
Il Protocollo d’Intesa vuole promuovere un rapporto di collaborazione istituzionale in favore dei territori terremotati, volto a favorire la crescita occupazionale, economica e sociale e a rafforzare la valorizzazione del patrimonio culturale, ambientale, edilizio e sociale.
L’iniziativa viene avviata nei territori marchigiani del sisma e sarà estesa anche alle altre tre regioni -Abruzzo, Lazio e Umbria-: una vasta area di 8mila chilometri quadrati. Perni centrali di ogni sforzo: sviluppo e contrasto allo spopolamento. L’odierno Protocollo dunque mette in sinergia l’operato del Commissario Straordinario Castelli, al quale è affidata anche l’opera di riparazione sociale ed economica del cratere sisma, con C.Next, la rete nazionale che riunisce centinaia di aziende che collaborano per realizzare progetti di innovazione e sviluppo di poli territoriali, favorendo la rigenerazione in chiave economica, urbana e sociale di aree dismesse.
“La rinascita dell’Appennino centrale necessita prioritariamente della ricostruzione materiale che, tuttavia, da sola non è sufficiente per garantire un futuro di prosperità ai nostri territori -spiega Castelli-. Per questo l’innovazione rappresenta un prerequisito rispetto all’opera di riparazione economica e sociale”.
“Valorizzare le aziende inserendole in un sistema nazionale di innovation transfer da impresa a impresa -commenta Soliano- genera un circolo virtuoso a vantaggio di tutte le parti coinvolte. Con questa convinzione, ci mettiamo quindi a disposizione del territorio con le nostre competenze e la nostra esperienza”,