(ANSA) – MILANO, 09 DIC – "Siamo fortemente in disaccordo con l’idea che l’accesso da parte degli utenti alle piattaforme online debba essere soggetto al pagamento dell’Iva". Così un portavoce di Meta, titolare di Facebook e Instagram, dopo la chiusura delle indagini della Procura di Milano per una presunta evasione fiscale di oltre 887 milioni di euro. "Abbiamo collaborato pienamente con le autorità rispetto ai nostri obblighi derivanti dalla legislazione europea e nazionale e continueremo a farlo. Prendiamo sul serio i nostri obblighi fiscali e paghiamo tutte le imposte richieste in ciascuno dei Paesi in cui operiamo" aggiunge il portavoce. (ANSA).