(ANSA) – ROMA, 04 DIC – In occasione della Giornata Internazionale del volontariato che ricorre il 5 dicembre, la Fondazione Lega del Filo d’Oro Ets – Ente Filantropico intende ricordare il ruolo fondamentale dei suoi volontari, ringraziandoli per la grande passione e l’impegno che dedicano agli utenti e alle loro famiglie, rappresentando quel "filo prezioso" che unisce chi non vede e non sente al resto del mondo. Di particolare rilevanza la formazione che l’Ente dedica ai suoi volontari. Nel mese di novembre 230 volontari in 11 Regioni hanno potuto vivere una serie di esperienze uniche e immersive, attraverso "visite al buio" in musei e siti culturali di rilevanza nazionale. I volontari della sede di Roma hanno preso parte a una "visita al buio" all’Area archeologica del Mercato del Testaccio per simulare le difficoltà quotidiane di chi non vede e non sente. Durante le varie esperienze, i volontari sono stati invitati a indossare bende e tappi per un periodo di almeno un’ora consecutiva, sperimentando così una condizione che simula l’assenza di vista e udito. Questo rovesciamento di prospettiva mira a sensibilizzare i partecipanti sui bisogni di fiducia, sicurezza e aiuto che caratterizzano la vita delle persone sordocieche. "I volontari rappresentano il cuore pulsante della Lega del Filo d’Oro, una risorsa fondamentale che dà un supporto importantissimo agli utenti della Fondazione, offrendo loro importanti opportunità di svago, di contatto, di conoscenza dell’ambiente, di accesso all’informazione e alla comunicazione – commenta Rossano Bartoli, Presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro – La formazione dei volontari rappresenta per noi un aspetto essenziale per garantire che siano preparati ad affrontare con competenza e sensibilità le necessità delle persone sordocieche e con pluridisabilità psicosensoriale e per questo investiamo ogni anno in percorsi formativi di qualità". Nel 2023, sono stati 580 i volontari attivi – in crescita del 25% rispetto al 2022 – che hanno donato complessivamente 48.367 ore di volontariato: questo straordinario impegno gioca un ruolo cruciale nella promozione della mission della Fondazione, favorendo l’inclusione sociale dei suoi ospiti e utenti. (ANSA).