(ANSA) – TRIESTE, 04 DIC – I quattro indagati per il reato di omicidio colposo relativo alla morte dei tre ragazzi annegati nel fiume Natisone, come avevano annunciato, non hanno aderito all’invito a comparire della Procura di Udine fissato per oggi e dunque non si sono presentati. I tre vigili del fuoco e l’infermiere, su consiglio dei rispettivi legali, hanno preferito attendere che le difese entrino in possesso del fascicolo d’indagine prima di rilasciare qualunque dichiarazione. Da quanto si è appreso, in particolare la difesa dell’infermiere intende a puntare sull’estraneità del proprio assistito, che è stato contattato la prima volta soltanto 16 minuti dopo la prima chiamata al 112 fatta da Patrizia. La ragazza chiedeva aiuto perché era rimasta prigioniera sul piccolo terrapieno mentre il livello dell’acqua saliva rapidamente. Nelle prime telefonate, configurandosi un soccorso tecnico e non sanitario, la centrale operativa del 118 non era infatti stata coinvolta. (ANSA).