Allungamento dei tempi nelle corti d’Appello, e dunque mancato raggiungimento degli obiettivi fissati dal Pnrr, e rischio che a giudicare siano magistrati privi delle competenze necessarie. Sono questi i motivi alla base del parere negativo espresso dal plenum del Csm all’emendamento al decreto flussi del governo che affida alle Corti di Appello la competenza dei procedimenti di convalida o proroga del trattenimento dei migranti richiedenti asilo. Il parere andrà al ministro della Giustizia Carlo Nordio e non è vincolante. (ANSA).