(ANSA) – PALERMO, 01 DIC – Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani "continua a seguire con la massima attenzione – si legge in una nota – l’evolversi della situazione relativa agli approvvigionamenti idrici dell’Ancipa". Gli impianti della diga ieri sono stati occupati da alcuni sindaci dell’Ennese in segno di protesta contro la decisione della cabina di regia di alimentare la condotta verso Caltanissetta e San Cataldo. Schifani è in costante contatto con il capo della Protezione civile regionale, il prefetto di Enna, i vertici ministeriali e i rappresentanti di Siciliacque, che ringrazia per la collaborazione, al fine di monitorare e coordinare le operazioni necessarie per affrontare l’emergenza. Il presidente "stigmatizza e condanna senza riserve le azioni poste in essere senza il rispetto delle regole, soprattutto se attuate da rappresentanti istituzionali e in momenti di forte tensione sociale", sottolineando l’importanza di "comportamenti improntati alla trasparenza e alla responsabilità a tutti i livelli". Schifani conferma che, come da assicurazioni ricevute da Siciliacque, nei prossimi giorni verranno completati i lavori sulla conduttura per il collegamento dei nuovi pozzi. Questo permetterà a Caltanissetta e San Cataldo di tornare a essere autonomi. Per il presidente della Regione, la decisione adottata dalla Cabina di regia di condividere temporaneamente per 2, 3 giorni le risorse dell’Ancipa a favore dei due Comuni nisseni è "una scelta di buon senso", rafforzata anche dalle piogge delle ultime ore che "stanno contribuendo a migliorare la situazione, con il livello dell’Ancipa in costante aumento, salvaguardando così le risorse per l’Ennese". La Regione Siciliana continuerà a lavorare per "garantire soluzioni efficaci e tempestive, in uno spirito di collaborazione tra istituzioni e territori ai quali guarda con rispetto e vicinanza per i disagi in corso e ai quali chiede il massimo della collaborazione". (ANSA).