Si preannuncia un nuovo venerdì nero a causa dello sciopero generale di tutti i settori pubblici e privati indetto per domani dai sindacati Cgil e Uil contro la manovra di bilancio. Saranno coinvolti, tra gli altri, il mondo della scuola, dei trasporti e della sanità. Escluso soltanto il trasporto ferroviario, ma con delle possibili ripercussioni.
La precettazione per il settore trasporti è stata firmata dal ministro Matteo Salvini. L’agitazione è stata ridotta a 4 ore per bus, metro, tram e per il trasporto aereo e marittimo. Nello specifico, lo stop per gli aerei, si articolerà dalle 10 alle 14. Per bus, metro e tram, così come per navi e traghetti, sarà dalle 9 alle 13, nel rispetto delle fasce di garanzia. Questo vale dunque a Milano per i mezzi Atm e per la funicolare Como-Brunate. Mentre saranno a rischio per l’intera giornata i taxi.
Disagi a Como per gli utenti degli autobus. Asf fa sapere che lo stop per il personale viaggiante è previsto dalle 9 alle 13. Dunque, le corse con orario di partenza fino alle 08.29 partiranno e saranno garantite fino al capolinea. Le corse con orario di partenza dalle 13 in poi saranno garantite. Nonostante il trasporto ferroviario non dovrebbe essere coinvolto, sul sito di Trenord si legge: “Allo sciopero potrebbe aderire esclusivamente il personale del gestore dell’infrastruttura FerrovieNord, che potrà generare ripercussioni sul servizio offerto da Trenord. Non saranno coinvolte le fasce di garanzia. Potrebbero essere interessati i treni circolanti esclusivamente su rete Ferrovienord, quindi quelli tra Milano Cadorna e Canzo/Asso, Como Lago, Novara Nord, Laveno/Varese, Saronno, Camnago Lentate, Brescia/Iseo – Edolo. Coinvolti anche i collegamenti aeroportuali Milano Cadorna/Milano Centrale/Milano Porta Garibaldi – Malpensa Aeroporto e Malpensa Aeroporto – Bellinzona”.
Come detto, l’astensione coinvolgerà per l’intera giornata anche il settore della sanità e quello della scuola. Possibili disagi, dunque, per visite ed esami e tra i banchi scolastici.