(ANSA) – NAPOLI, 28 NOV – "Il minore ha sicuramente diritto alle relazioni familiari, i genitori il dovere di offrirglielo". A dirlo Patrizia Imperato, procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Napoli, secondo cui "si assiste, in maniera sempre più vistosa, al fatto che i ragazzi sono quasi invisibili all’interno delle famiglie e i genitori non si prestano ad ascoltarli in maniera sostanziale". "Cioè – spiega il magistrato – spesso e volentieri purtroppo in ambito familiare i genitori limitano il loro rapporto con i figli alla concessione di beni, di oggetti, a dei rapporti assolutamente superficiali, senza scendere nel profondo di quelle che sono le reali esigenze dei minori. Questo crea un grande disagio esistenziale che i minori poi si portano appresso. E che a volte, addirittura, porta i minori a diventare visibili attraverso azioni criminali e criminose che in qualche maniera li facciano venire alla ribalta anche nell’ambito della stessa famiglia". Imperato ha parlato a margine del convegno ‘Il diritto del minore alle relazioni familiari: sottrazione internazionale psicoaffettiva e fisica del figlio’ organizzato a Castel Capuano dalla Commissione Minori del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli. (ANSA).