Taxi a Como, sono 25 i candidati ammessi alla prova scritta. Nei mesi scorsi si è chiuso il bando per l’assegnazione delle nuove 23 licenze. In Comune sono arrivate 26 domande. L’amministrazione cittadina – dopo diversi incontri con i tassisti – aveva deciso di aumentare il numero di mezzi in città. Una decisione maturata anche dopo le polemiche per un servizio apparso negli anni insufficiente per fronteggiare il flusso di turisti sempre maggiore.
“All’esito dell’istruttoria sono stati ammessi alla prova scritta 25 candidati”, si legge nei documenti di Palazzo Cernezzi.
Il bando – come detto – punta ad assegnare 23 nuove licenze che porteranno l’attuale numero da 45 a 68 totali. Il valore di ogni licenza è stato rimodulato e scende da 135mila euro a 70mila. I nuovi documenti sono suddivisi per categorie: 20 di tipologia ordinaria e tre destinate a veicoli appositamente allestiti per il trasporto di passeggeri con disabilità o mobilità ridotta. In quest’ultimo caso l’auto dovrà essere dotata di una pedana sollevatrice e di uno scivolo a scomparsa, oltre ad una serie di normative da rispettare.
Le nuove licenze rispondono alle esigenze di una città che ha ormai una forte vocazione turistica ma che continua a scontrarsi con la carenza di servizi. In particolare nell’ambito dei collegamenti e dei trasporti. Al termine dell’iter di assegnazione le auto bianche aumenteranno, una prima risposta, dunque, in questa direzione.