(ANSA) – ROMA, 25 NOV – "La soluzione politica a livello internazionale richiede un’Europa unita, ma purtroppo questo non succede": lo ha detto all’ANSA Franco Bruni, presidente dell’Istituto italiano per gli studi internazionali durante la X edizione dei Rome Med – Dialoghi mediterranei, evento promosso dalla Farnesina e dall’Ispi. "C’è nazionalismo un po’ ovunque e soprattutto c’è un’attenzione ai propri piccoli problemi interni che sta distruggendo la volontà di collaborare e di creare un’Europa efficace", ha continuato, sottolineando che "c’è una domanda di Europa in tutto il mondo, persino gli americani e Trump guadagnerebbero da un’Europa che si unisce". Il presidente di Ispi ha evidenziato l’importanza dello scambio di idee tra i ministri della regione presenti a Rome Med: "Mi sembra che ci sia fortissima concordia sui principi della soluzione, anche se ho l’impressione che però nessuno abbia un’idea chiara su come fare a raggiungerli". Bruni ha perciò auspicato che "si trovi una quadra sul piano diplomatico", dato che tra quanto emerso "con chiarezza da parte di tutti" è che la risoluzione della crisi "non si risolve sul piano militare in ogni caso". (ANSA).