“Le aspettative sono ottime, migliori dell’anno scorso”, il Black Friday è ormai già iniziato in molti negozi, e le prospettive per le vendite, per il direttore di Confcommercio Como, Graziano Monetti, sono più che rosee, in linea con le stime del Centro Studi confederativo di Milano, Monza e Lodi che ipotizza un aumento del 9% rispetto al 2023. Ma nel Comasco potrebbe andare ancora meglio, “Con il franco forte -spiega infatti Monetti- sui risultati potrebbe influire la clientela svizzera dando una ulteriore spinta alle vendite”.
Black Friday e Natale, chi ci perde?
A un mese dal Natale, il Black Friday rappresenta una opportunità per acquistare i regali risparmiando, tra il 15 e il 30%, anche se gran parte degli acquisti verrà fatta online. Ma quanto sottraggono agli acquisti natalizi le vendite effettuate con le promozioni Black Friday? Per il Centro Studi nella maggior parte dei casi, meno del 10%, difficilmente comunque oltre il 20%.
“Il Black Friday conferma la sua efficacia in particolare sull’online – rileva Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza – ed è ormai, di fatto, un anticipo degli acquisti di Natale seppur con sottrazioni di fatturato, come il sondaggio fa rilevare, non ancora preponderanti. E’ comunque sempre più importante che i negozi sviluppino la doppia canalità degli acquisti: nel punto vendita e nel digitale. Come Confcommercio abbiamo gli strumenti per supportarli in questa evoluzione”.
Di parare unanime il direttore della sede di Como, Monetti, che aggiunge: “Le vendite online sono una realtà: c’è la comodità dell’acquisto e del risparmio, ma nei negozi la merce è subito disponibile: puoi scegliere e toccare con la mano”, senza dimenticare il rapporto umano tra cliente e venditore, un valore aggiunto e un’importante occasione di fidelizzazione.