Nel bivacco nel bosco avevano allestito anche la zona per la pesatura e il confezionamento della droga. Poi una volta pronte le dosi, le vendevano. E’ stato, infatti, il via vai incessante dei clienti a far scattare l’operazione della squadra mobile della questura di Como che ieri pomeriggio – impegnata in attività di controllo del territorio per contrastare lo spaccio – ha arrestato due uomini di origine marocchina nei boschi di Montano Lucino.
Una volta individuata la base operativa, gli agenti sono intervenuti e hanno scoperto i due intenti nella preparazione delle dosi. Alla vista dei poliziotti uno dei due ha tentato la fuga. Ma non ha fatto molta strada. Nel bivacco nel bosco sono stati scoperti e sequestrati 50 grammi di hashish, 80 grammi di eroina e altri 70 di cocaina. Lo stupefacente era contenuto in sacchetti per alimenti. E poi ancora trovato un bilancino di precisione e contanti per un totale di quasi mille euro, considerato l’incasso dello smercio della droga.
I due marocchini, un 24enne in regola con il soggiorno in Italia ma senza fissa dimora e un 28enne irregolare sul territorio sempre senza fissa dimora, sono stati accompagnati in questura e arrestati per spaccio di stupefacenti in flagranza di reato e infine portati al carcere del Bassone di Como.
Gli arresti della squadra mobile sono l’epilogo dei servizi straordinari organizzati dalla questura, su input del questore Marco Calì e in linea con le indicazioni emerse durante le costanti riunioni di coordinamento che si tengono in prefettura. Martedì scorso le pattuglie del reparto Prevenzione Crimine Lombardia di Milano e il personale della squadra amministrativa esercizi pubblici hanno svolto verifiche nei locali e posti di controllo sulle strade che conducono ai centri urbani dove poi si sono concentrati i servizi antidroga della Mobile (area dell’Olgiatese tra cui i comuni di Villa Guardia, Montano Lucino e Colverde) e hanno portato all’identificazione di 210 persone e al controllo di 100 auto.