(ANSA) – FOLIGNO (PERUGIA), 22 NOV – Parla di "una donna semplice che ha visto il figlio incarcerato all’aeroporto" l’avvocato Alessandro Russo, legale della madre di Elanain Sharif, fermato appena arrivato in Egitto. "Non ha notizie del figlio se non frammentarie e soprattutto non sono chiari i motivi per i quali è detenuto" ha spiegato all’ANSA. "Sto cercando di capire cosa è successo e cosa succederà dal punto di vista della procedura" ha spiegato l’avvocato Russo. "Non ho ancora una contestazione scritta – ha proseguito – relativa ai motivi per i quali è stato fermato e poi arrestato in aeroporto. Sembrerebbe che la detenzione sia legata a qualcosa tipo incitamento all’immoralità e io la ricollego alla sua attività di attore pornografico che per altro mi risulta avesse cessato da tre o quattro anni". La giorno in cui è stato bloccato la padre ha incontrato un paio di volte il figlio. "La prima – ha detto il legale – il giorno dopo a quello in cui era stato preso in consegna dalle autorità, in carcere al Cairo e poi dopo cinque o sei giorni trasferito dove è ora e l’ha visto l’altro giorno sempre per un paio di minuti". La vicenda è seguita con attenzione dal ministero degli Esteri. "I contatti con la Farnesina – ha spiegato l’avvocato Russo – sono continui". (ANSA).