(ANSA) – NAPOLI, 22 NOV – "No a un contratto integrativo che toglie valore al capitale umano". A ribadirlo, in una nota è il Coordinamento Nazionale Direttori Giustizia che annuncia uno sciopero nazionale per lunedì 25 novembre. La proposta di contratto integrativo del Ministero della Giustizia – spiega il coordinamento – è fondato sul sistema delle famiglie professionali che in concreto svaluta il capitale umano rappresentato dai direttori del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, privandoli finanche della propria denominazione. "Siamo certi che i sindacati Unsa, Cisl, Flp, Usb e Confintesa per le loro ragioni ribadiranno – dice uno dei fondatori del Coordinamento, Giandiego Monteleone – alla prossima riunione del 28 novembre la propria opposizione alla bozza contrattuale che il Ministero continua a riproporre immutata. Il prossimo 25 novembre scioperiamo e scendiamo in piazza proprio affianco a Confintesa per protestare insieme contro il disegno del Ministero che scontenta davvero tutti, sacrificando profili professionali e nello specifico ‘demansionando’ quello dei direttori". Il Coordinamento auspica quindi, conclude il comunicato, "che Cgil e Uil, organizzazioni sindacali che non hanno sottoscritto nel frattempo la nuova ipotesi di Contratto Collettivo delle Funzioni Centrali, coerentemente ritirino invece la propria disponibilità alla sottoscrizione nel Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del contratto integrativo rifiutato da tutte le altre organizzazioni sindacali". (ANSA).