Alla scoperta della Vecchia Cava e del Castel Baradello di Como, circondati dalla natura del Parco Regionale Spina Verde: da domenica 24 novembre a domenica 22 dicembre, Slow Lake Como organizza nuove aperture invernali e tour guidati per ammirare luoghi affascinanti e simbolo della città. Nel mese che precede il Natale, è in programma un itinerario che unisce la visita del Castello alla Cava di Camerlata, il cuore inaccessibile della Spina Verde, normalmente chiusa al pubblico.
Le visite guidate alla Cava di Camerlata e al Castel Baradello
Tra miti e leggende, il castello – costruito dall’Imperatore Federico Barbarossa – è amato dai comaschi e non solo, ha alle spalle una storia secolare e su di lui aleggia un alone di mistero che incuriosisce grandi e piccoli. A parlarne è Massimiliano Pini, guida ai tour di Slow Lake Como. “È un luogo simbolico che connota il nostro essere di Como. Il Baradello, inoltre, ci fa vedere la città dall’alto e ci fa ammirare Como da un’altra prospettiva, comprendendo un po’ di più la bellezza della nostra straordinaria città“, ha commentato Massimiliano Pini.
In occasione dell’iniziativa “Inverno non ti temo”, ha spiegato la guida di Slow Lake Como, “fino al 22 dicembre ci saranno tour che toccheranno non solo il castello, ma anche un altro luogo simbolo di Como come la Cava di Camerlata. Si scoprono così le bellezze di questo parco, sia dal punto di vista naturale e paesaggistico sia da quello storico. È un tour molto profondo, perché in un unico abbraccio uniamo millenni di storia“.
Il tour è interessante e coinvolgente: un tuffo nel passato alla scoperta della storia e della natura del territorio, che piace anche ai turisti. “Abbiamo avuto buoni numeri anche al di fuori della comunità locale. Tante famiglie fanno la gita fuori porta e tanti vogliono scoprire un luogo andando un po’ più in profondità. Il turista vuole l’esperienza. Al turista facciamo vivere le cose con la stessa passione del comasco“.
I tour in dialetto
Non solo: in collaborazione con Slow Lake Como, Famiglia Comasca organizza visite guidate completamente in dialetto alla scoperta delle tante bellezze nascoste in città. Sabato 30 novembre è in programma un tour speciale in uno dei monumenti più significativi di Como, la Basilica di Sant’Abbondio. Per l’occasione, sarà aperta al pubblico anche la Chiesetta dei Santi Cosma e Damiano, sita all’interno dello stesso complesso. Si tratta, quindi, di un tour speciale alla scoperta delle bellezze nascoste di uno dei luoghi più noti della città e di un luogo poco distante ancora sconosciuto ai più. Il tutto nella “lingua” della tradizione: il dialetto. Un viaggio tra storia, bellezza e identità.
A raccontare l’importanza di iniziative simili è Ornella Favini, membro dell’associazione. “Il dialetto fa parte della nostra tradizione e, visto che si parla tanto di riscoperta delle origini, è bello riscoprire anche il dialetto. Ci piacerebbe far riscoprire il dialetto anche nelle scuole”, ha sottolineato.