(ANSA) – GENOVA, 21 NOV – "Affronterò anche questa nuova fase con coraggio e convinzione, nella totale consapevolezza di essere innocente ed estranea ai fatti". Lo dice Anna Lucia Cecere, l’ex insegnante rinviata a giudizio per l’omicidio di Nada Cella, la giovane segretaria uccisa il 6 maggio 1996 nello studio dove lavorava a Chiavari (Genova). "Ho sempre sostenuto – ha detto tramite i suoi legali Gabriella Martini e Giovanni Roffo – di essere estranea e lo ha anche sostenuto il giudice Nutini. Procediamo con coraggio perché la mia innocenza venga riconosciuta di nuovo". "Una sentenza di conferma – conclude l’ex insegnante – sarebbe stata auspicabile e c’era una convinzione che anche ieri la confermassero. Ma sono pronta ad affrontare il processo". (ANSA).