Neve sul Lario portata da un impulso di aria artica. Nel tardo pomeriggio, come annunciato, i fiocchi hanno fatto capolino anche a quote basse. Nelle Valli Intelvi e Cavargna i fiocchi hanno cominciato a scendere fin dal primo pomeriggio, a partire dalle località di alta quota. Non sono mancati i disagi, soprattutto per i frontalieri in rientro in Italia dal ripido valido della Valmara, dove i rallentamenti sono stati pesanti. La precipitazione è poi proseguita anche dopo il tramonto.
Verso le 16 la neve ha iniziato a scendere anche nel Triangolo Lariano, come testimoniano le immagini da Piano Rancio, nella zona del Monte San Primo e della web cam dell’Osservatorio astronomico di Sormano.
Nel tardo pomeriggio la perturbazione ha toccato tutto il resto della provincia, comprese le zone a quote più basse. Prevalentemente, come era stato previsto, i fiocchi sono scesi misti alla pioggia, ma le situazioni sono state differenti da località a località.
In città, in particolare, non sono stati registrati problemi. Ma anche in questo caso le previsioni sono state rispettate, visto che era stato ipotizzato al massimo del nevischio, senza accumuli. Più copisa la neve nell’Olgiatese.
Un passaggio veloce, per questa fase di maltempo, visto che già venerdì e sabato gli esperti di 3BMeteo prevedono tempo soleggiato, con cieli limpidi e ventilazione da Nord-Est.
Le nuvole torneranno a fare capolino sul Lario domenica, con il cielo che rimarrà coperto almeno fino a metà della prossima settimana.