(ANSA) – ROMA, 21 NOV – Già nei mesi scorsi, la ministra dell’Università Anna Maria Bernini – a quanto si è appreso – ha posto il tema delle risorse per gli adeguamenti Istat agli stipendi dei docenti sul tavolo del ministro dell’Economia Giorgetti, anche perchè trattandosi di risorse importanti (quest’anno l’adeguamento sarà del 4,8%) non possono che essere di fonte Mef. Il ministro Bernini si è concentrata anche su altri temi, in particolar modo il diritto allo studio (con il rafforzamento delle misure sull’housing e le borse di studio), l’internazionalizzazione degli atenei e la flessibilità della didattica. Per Bernini, in questo momento infatti, la priorità sono il Fondo di finanziamento ordinario e le risorse per il diritto allo studio, tanto che è stato evitato un taglio in manovra a queste due voce che era inizialmente previsto. Dopo aver ‘liberato’ 50 milioni con il dl Agosto, Bernini sta cercando di svincolare nuove risorse. Tra le ipotesi avanzate dal ministro e su cui già si sta lavorando, una modifica alla legge di Bilancio per l’esclusione degli atenei dalla norma che impone agli enti pubblici di restituire allo Stato i risparmi dovuti al mancato turn over. Il ministro ha ribadito che Ffo 2025 tornerà a crescere superando anche i livelli record del 2023. (ANSA).