Disagi in vista nei prossimi giorni su due fronti, quello sanitario e quello del trasporto ferroviario. Per domani, infatti, è stato annunciato lo sciopero nazionale di 24 ore di medici, dirigenti sanitari, infermieri e altre professioni sanitarie. Sono 1,2 milioni le prestazioni che potrebbero saltare a causa della giornata di agitazione.
“A rischio – annunciano i sindacati – tutti i servizi di assistenza, esami radiografici (50mila), 15mila interventi chirurgici programmati e 100mila visite specialistiche. Garantite le prestazioni d’urgenza”.
I principali motivi della protesta riguarda noi contratti di lavoro, a cui “vengono assegnate risorse insufficienti” secondo le organizzazioni sindacali, la mancata detassazione di una parte della retribuzione, la mancata attuazione della normativa sulla depenalizzazione dell’atto medico e sanitario.
Si preannuncia, inoltre, un weekend di disagi per il trasporto ferroviario. Il sindacato USB lavoro privato ha proclamato uno sciopero nazionale dalle 21 di sabato 23 novembre alle 20.59 di domenica 24. Coinvolti i treni di Ferrovie dello Stato. L’agitazione – si legge sul sito di Trenord – “potrà generare ripercussioni al servizio Regionale, Suburbano, Aeroportuale e la Lunga Percorrenza di Trenord”. Non sono previste fasce orarie di garanzia.
“Sabato sera – si legge sul sito – viaggeranno i treni con partenza prevista da orario ufficiale entro le 21 e che arrivino alla destinazione finale entro le 22. Nel caso di cancellazione dei treni del servizio aeroportuale, saranno istituiti bus senza fermate intermedie tra Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto e tra Stabio e Malpensa Aeroporto”.
I viaggiatori potranno restare aggiornati tramite il sito trenord.it o la App e prestando attenzione sia gli annunci sonori trasmessi nelle stazioni, che alle informazioni in scorrimento sui monitor.