(ANSA) – SIENA, 18 NOV – Hanno gettato 520 quintali di rifiuti speciali nei cassonetti di raccolta differenziata e la Gdf di Siena, in collaborazione col gestore Sei Toscana, ha denunciato tre persone, il titolare di una ditta operante nel settore tessile e due dipendenti. L’abbandono illecito è stato fatto negli ultimi mesi. La vicenda è stata scoperta da una pattuglia impegnata nel controllo dell’impiego irregolare di manodopera straniera quando una notte ha seguito un furgone con a bordo due cinesi. Per le indagini provenivano dalla zona di Prato. Questi, in località Acquacalda, alle porte di Siena, si sono fermati e hanno scaricato dal furgone numerosi sacchi di grandi dimensioni, gettandoli nei cassonetti della raccolta differenziata dei rifiuti. I controlli preliminari hanno stabilito che uno era clandestino, che il contenuto dei sacchi era costituito da scarti di lavorazioni tessili e che l’automezzo, riconducibile ad un imprenditore cinese delle confezioni tessili, trasportava 50 colli per un peso complessivo di 4.360 kg. Per l’ipotesi del reato di trasporto e abbandono non autorizzato di rifiuti, sono stati sequestrati il furgone ed il carico, inoltre i due sono stati denunciati all’autorità giudiziaria così come il titolare dell’impresa. Quest’ultimo è stato denunciato anche per impiego di manodopera clandestina. Sei Toscana aveva già rilevato un incremento anomalo nell’abbandono di rifiuti in specifiche aree, monitorate mediante la videosorveglianza, così è stato possibile verificare dalle immagini che, negli ultimi mesi, i soliti soggetti avevano abbandonato altri 12 carichi per un quantitativo stimato di oltre 52.000 chili. Considerati i costi di smaltimento, Sei Toscana ha dovuto sostenere un esborso pari a circa 15mila euro per l’avvio del termovalorizzatore di Poggibonsi. Secondo le indagini della guardia di finanza la ditta da cui sarebbero provenuti gli scarti tessili – e di cui figura il titolare fra i tre denunciati per abbandono illecito di rifiuti – sarebbe situata nella provincia di Prato. Significa che per smaltire illecitamente i rifiuti speciali il furgone scoperto dalle Fiamme gialle potrebbe aver fatto circa 80 km di strada, dal Pratese a Siena. (ANSA).