Scuola primaria Nazario Sauro di via Perti e materna Carluccio di via Volta, per questi due istituti scolastici compresi nel piano di razionalizzazione del Comune di Como, i genitori si stanno battendo. La scorsa settimana sono state depositate a Palazzo Cernezzi 350 firme per chiedere un referendum popolare che possa evitare la chiusura, mentre questa mattina i referenti delle famiglie dei due istituti hanno incontrato il prefetto di Como, Corrado Conforto Galli. “Il prefetto ha dimostrato solidarietà e vicinanza ai contenuti delle nostre rivendicazioni – ha spiegato Vincenzo Falanga, portavoce dei genitori della scuola di via Perti – e ha capito che i problemi che stiamo portando avanti riguardano la comunità sia di quartiere che scolastica. Noi abbiamo organizzato una serie di iniziative e a brevissimo avremo un incontro con le famiglie, un’assemblea nella quale informeremo del percorso fatto e delle azioni successive”.
“Questo incontro rappresenta per noi una ulteriore apertura da parte delle istituzioni – aggiunge Teresa Mannino, portavoce dei genitori della materna Carluccio – di fronte alla chiusura da parte dell’amministrazione comunale che continua a non volerci ascoltare. Sono passati due mesi dalla nostra prima richiesta di confronto e siamo ancora qui, non abbiamo ricevuto nessun tipo di apertura. Andiamo fino in fondo e vedremo dove dovremo arrivare. Il prossimo passaggio, l’ultimo strumento che abbiamo a disposizione è quello del ricorso al Tar. Lo stiamo valutando, è un impegno per le famiglie sicuramente non trascurabile, però è anche l’unico strumento che abbiamo se questa amministrazione comunale continuerà a chiuderci le porte in faccia”.