(ANSA) – GENOVA, 18 NOV – Sette persone, tra bagnini e istruttori di un centro estivo, sono a processo per lesioni colpose dopo che due anni fa un bambino di di 6 anni ha rischiato di annegare nella piscina di uno stabilimento balneare a Genova. Il piccolo era stato soccorso ed era stato portato in gravi condizioni all’ospedale pediatrico Gaslini dove era stato ricoverato in prognosi riservata. I fatti risalgono al 13 luglio 2022. Il piccolo era ai bagni San Nazaro, in corso Italia, insieme ai compagni e agli istruttori del centro estivo Capitan Levante, organizzato dall’associazione San Rocco di Vernazzola. Secondo la procura, i sette, a vario titolo, avrebbero lasciato incustodito il piccolo che non sapeva nuotare in una vasca con una profondità di un metro e 70 e non si sarebbero accorti che era finito sul fondo della piscina. Ad accorgersi di quanto stava accadendo erano state due bambine di un altro centro estivo il cui istruttore aveva poi recuperato il bambino. Il minore era stato poi ricoverato per 26 giorni a cui era seguito uno stato d’ansia, paura dell’acqua e incubi anche nei mesi successivi. (ANSA).