(ANSA) – RAVENNA, 14 NOV – Per anni è diventata via via l’incubo dei condomini dello stabile di Massa Lombarda, nel Ravennate, dove abita. In particolare di una famiglia che vive sullo stesso piano. Dispetti, insulti, minacce ma soprattutto l’uso smodato dello spray al peperoncino negli spazi comuni del palazzo: accuse di fronte alle quali una 81enne – come riferito dai due quotidiani locali – ieri mattina è comparsa davanti al Gup Andrea Galanti per rispondere di stalking dopo l’ennesima querela dei vicina datata gennaio scorso. Secondo le indagini coordinate dal Pm Marilù Gattelli, i primi episodi risalgono al 2014 dopo il trasferimento della signora nel condominio in questione: citofonava più volte al giorno con richieste futili. Ma anche per lamentare il rumore dei bambini che giocavano. Le condotte contestate si erano progressivamente aggravate tanto che negli ultimi due anni, ogni notte – prosegue l’accusa – attorno all’una e mezza, sarebbe stata solita suonare una trombetta per svegliare i vicini oppure sbattere oggetti contro il muro. Di giorno agiva invece con pugni alle pareti o con la radio a tutto volume. La famiglia più presa di mira è pronta a costituirsi parte civile con l’avvocato Ivano Guadagnini. Mentre l’imputata sarebbe pronta a patteggiare la pena con l’avvocato Gian Luigi Manaresi. (ANSA).