Il Parco delle Groane sarà interessato da opere straordinarie di rimboschimento, di riqualificazione dei sentieri, sistemazioni idraulico forestali e compensazione ambientale a fronte della realizzazione di una nuova stazione elettrica di trasformazione 380/220 kv. Tale infrastruttura sorgerà all’interno dei confini del Comune di Barlassina (MB) e sarà parte integrante del progetto di razionalizzazione della rete 380 kv Brianza Ovest.
Questo elenco di interventi, per un costo di 900mila euro, si aggiunge alla pianificazione di ripristino ambientale per un costo totale complessivo dei lavori pari a 1 milione 390mila euro.
Gli interventi previsti nel Parco delle Groane
La Commissione Territorio del Consiglio regionale, presieduta da Jonathan Lobati (FI), ha espresso oggi parere favorevole al provvedimento della Giunta regionale che autorizza la realizzazione in deroga della stazione elettrica e gli interventi di ripristino ambientale e di manutenzione straordinaria all’interno dell’area protetta.
L’ente Parco delle Groane aveva già espresso parere favorevole valutando le caratteristiche tecniche del manufatto, constatando l’impossibilità di una diversa collocazione della stazione elettrica e ricevendo assicurazioni sulle opere di ripristino e compensazione da effettuare nel Parco.
La richiesta della realizzazione era stata avanzata qualche mese fa da Terna (Rete Elettrica Nazionale Spa), che ha proposto al Parco (che l’ha accettato) un elenco lavori da effettuare in aggiunta alle opere di ripristino ambientale. Sono stati così previsti interventi di sistemazione idraulico forestale nell’alveo del torrente Valletta, di rimboschimento, di recupero della Riserva naturale della Fontana del Guercio e di riqualificazione sentieristica nei territori di Cantù (sentieri di Pedemonte e Meda-Montorfano), Carimate (presso il polo culturale Villa Calvi) e Novedrate (presso il polo culturale Villa Casana e Castello Carimate). Nel programma sono compresi anche la manutenzione straordinaria del laghetto del Manuè, il recupero degli habitat di brughiera, l’eradicamento delle specie esotiche negli habitat del Parco e una serie di lavori finalizzati alla prevenzione anti incendio.