Comincia ufficialmente Young, il salone internazionale dedicato all’orientamento scuola, formazione, università e lavoro. Giunta alla sua 17esima edizione, la fiera accoglie giovani allievi desiderosi di chiarirsi le idee sul proprio percorso di studi, costruendo così un primo tassello per il proprio futuro. Per l’occasione, a Larioferie, presenti quasi 200 realtà, italiane ed estere, con un’attenzione particolare al mondo delle aziende, affinché i giovani possano toccare con mano le opportunità offerte dalle imprese del territorio e scoprire i profili professionali più richiesti.
Tra le novità del salone la compartecipazione di regione Lombardia, con l’Assessorato all’Università, Ricerca e Innovazione. Presente per l’occasione anche l’assessore Alessandro Fermi, che ai microfoni di Etv dichiara: “Abbiamo deciso di entrare a far parte di questa straordinaria opportunità. Come regione Lombardia lo abbiamo fatto con convinzione. Non solo dal punto di vista economico, ma provando a dare un’ulteriore spinta a una fiera dell’orientamento che negli anni è diventata sempre più importante, affinché possa diventare di livello regionale. Abbiamo portato a questa edizione tutte le università lombarde, ci sono anche tantissime scuole e aziende: è un’occasione per genitori e ragazzi, affinché possano chiarirsi le idee sul proprio futuro. Non è facile scegliere cosa studiare, ma penso e spero che questo momento – destinato a diventare sempre più importante – possa essere veramente utile”.
Per l’assessore Fermi, inoltre, “i ragazzi vanno aiutati e rassicurati. Si trovano a fare scelte importanti, ma non definitive. Non va bene far sentire troppa pressione. Scuola, famiglie, regione: tutti possono dare una mano ai ragazzi. Le generazioni precedenti sono cresciute con il mantra del lavoro, ma oggi non è più solo così. Oggi, accanto al tema del lavoro, i ragazzi hanno altri elementi che vogliono preservare. Al contempo, le aziende devono capire che oggi i ragazzi guardano al lavoro con un occhio differente rispetto al passato”.
Poi un consiglio rivolto agli studenti che si affacciano per la prima volta al mondo del lavoro: “Provate, buttatevi e non pensate di avere mai le idee chiare. Non bisogna avere la presunzione di sapere già cosa ne sarà della propria vita. È un segnale molto bello che gli adulti devono dare ai più giovani, utile anche per alleggerire il loro senso di responsabilità”.