In primis la Variante della Tremezzina e il secondo lotto della tangenziale di Como, l’elettrificazione della Como-Lecco e poi ancora la navigazione sul Lario, l’istituzione di una Zona Economia Speciale al confine con la Svizzera senza trascurare l’impatto delle olimpiadi di Milano-Cortina 2026.
I grandi nodi comaschi, ancora tutti da sciogliere, al centro del confronto organizzato da Confesercenti Como a Cantù tra il presidente della Regione Lombardia, Attilio fontana, e le associazioni di categoria. Al centro l’autonomia differenziata e le conseguenti ricadute sulle imprese e sul territorio.
Sono arrivate rassicurazioni dal governatore Fontana sulla viabilità, sia sul cantiere della Tremezzina che sul secondo lotto della Tangenziale.
Ancora prima dell’incontro con una lunga nota era intervenuto il PD con il consigliere regionale Angelo Orsenigo e la segretaria provinciale Carla Gaiani, che chiedono risposte anche sulla sanità, ospedale di Menaggio in primis, e sui continui disservizi legati al trasporto ferroviario, senza dimenticare il futuro addio alla gratuità della superstrada Milano-Meda. “Noi abbiamo già chiarito la nostra posizione sull’ospedale di Menaggio”, ha replicato in modo molto netto il presidente della Lombardia.