(ANSA) – UDINE, 13 NOV – La sinergia tra Procura della Repubblica di Udine, comando provinciale della Guardia di Finanza e direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate ha reso possibile il versamento, nelle casse dell’Erario, di circa 5 milioni di euro, da parte di una società friulana, controllata da una multinazionale europea, che ha accettato gli esiti del contenzioso tributario. Il risultato è stato possibile grazie a una verifica fiscale conclusa dal nucleo di polizia economico finanziaria nei confronti di una ditta di trasporti internazionali su strada. Al termine dell’accertamento è stata constatata l’evasione dell’Iva per 4,3 milioni di euro, nonché costi indebitamente dedotti per 2 milioni di euro e ricavi non dichiarati per 1 milione. In materia di Iva, è stato possibile ricostruire un elaborato meccanismo consistente nell’esecuzione di prestazioni di servizio – in esenzione di imposta – formalmente poste in essere dalla verificata nei confronti di una multinazionale olandese, ma di fatto realizzate in Italia con una società italiana, del comasco, appartenente al medesimo gruppo internazionale. Al termine della verifica fiscale, sono stati denunciati alla Procura gli amministratori della società friulana per il reato di infedele dichiarazione previsto e punito dalla normativa sui reati tributari. (ANSA).