Le eccellenze del territorio si uniscono in nome della sostenibilità e della transizione energetica. Così Arca, Ance Como e Acinque – insieme – hanno messo a punto un progetto di riqualificazione energetica degli immobili di via Statale per Lecco, a Como, e di Fino Mornasco, di proprietà dell’ATS Insubria e in comodato alla Cooperativa Arca, impegnata dal 1982 al fianco dei soggetti più fragili, accompagnandoli nel percorso di reinserimento nella società.
L’obiettivo è migliorare in modo significativo le prestazioni energetiche degli edifici, ricorrendo a fonti rinnovabili e abbattendo così emissioni e consumi. Nelle due sedi saranno realizzati cappotti termici per ridurre le dispersioni di calore e saranno completamente ristrutturati gli impianti di riscaldamento/raffrescamento, introducendo un sistema di generazione ibrido a pompa di calore per la produzione di caldo e freddo, in modo da ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. Saranno anche installati pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, coprendo parte del fabbisogno delle strutture. Sarà presente, inoltre, un sistema di storage che permette di immagazzinare l’energia prodotta in eccesso, affinché sia disponibile – e utilizzabile – anche nei momenti in cui non è possibile generarla, per esempio di notte o in condizioni climatiche sfavorevoli. I lavori – per un investimento complessivo di 8,5 milioni di euro – sono stati avviati in questi giorni e dovrebbero terminare alla fine del 2025.
Il rinnovo della collaborazione ha posto particolare attenzione agli enti del Terzo Settore, che possono ancora beneficiare del Superbonus con detrazione piena del 110% sino a tutto il 2025. Una grande opportunità destinata, soprattutto, alle RSA e a realtà quali, appunto, Arca.
Le dichiarazioni di amministratore delegato e presidenti
Per Stefano Cetti, amministratore delegato di Acinque, il progetto “ci conferma quale volano delle iniziative di riqualificazione energetica immobiliare nel Comasco a beneficio delle comunità locali e del territorio. Generare valore e sviluppo sostenibile è la mission del nostro gruppo”.
A ribadirne l’importanza è anche Francesco Molteni, presidente di Ance Como. Per lui, il lavoro al fianco di Acinque e Arca è prezioso “sia dal punto di vista tecnologico per le moderne soluzioni applicate, sia perché ha un forte indirizzo pubblico e sociale. Pubblico, dal momento che le sedi principali di Arca sono di proprietà della AST Lariana e quindi si contribuisce alla riqualificazione di un bene comune. Sociale, perché come noto, Arca offre da anni un servizio importante per la nostra comunità, volto a salvare i destini di uomini e donne incappati nelle strade sbagliate e pericolose delle dipendenze”.
Non è mancato un commento neppure da parte del presidente dell’Arca di Como Società Cooperativa ONLUS, Giorgio Torres. Oltre ad aver ribadito l’importanza di un lavoro prezioso svolto con passione all’interno dell’associazione comasca, il presidente Torres ha sottolineato l’utilità della collaborazione nata con Ance e Acinque. “È importante soprattutto per il risparmio energetico che ci garantirà la riqualificazione della struttura – ha commentato – Tra gas ed energia elettrica spendiamo tanti soldi. È importante anche rendere efficiente questa struttura che è in comodato, cercando così di ottenere un eventuale allungamento dei tempi di comodato. La struttura di Fino Mornasco, invece, è stata costruita con fatica da Don Aldo Fortunato ed è di proprietà. Anche se non la venderemo mai, ne aumenterà il valore”.