(ANSA) – BERGAMO, 09 NOV – E’ stato archiviato il fascicolo a carico di ignoti che la Procura di Bergamo aveva aperto sulla spaventosa rapina subita dal cantante dei Pooh Roby Facchinetti e dai famigliari nella villa nei pressi dello stadio a Bergamo il 29 gennaio del 2023. Le indagini non hanno infatti individuato i colpevoli dell’irruzione armata e il pm ha chiesto l’archiviazione, a cui la famiglia non si è opposta, e che è stata pertanto disposta dal gip. I rapinatori erano in tre, armati di pistola, con il passamontagna, i vestiti tutti uguali e i guanti, e quando fecero irruzione nella villa c’erano anche la moglie di Facchinetti e il figlio Roberto con la compagna. La banda era composta da professionisti: usava radioline per comunicare e non lasciò tracce. Gli agenti della Squadra mobile cercarono indizi nelle telecamere e nelle celle telefoniche, senza trovare nulla di determinante. Uno dei banditi minacciò Facchinetti di sparargli in un ginocchio: furono, disse poi l’artista sui social, 35 "terribili minuti". (ANSA).