(ANSA) – ROMA, 09 NOV – Flash mob, sit in, cortei, banchetti, distribuzione di materiali e comunicazioni digitali. E’ la manifestazione diffusa che si sta svolgendo in decine di città, in oltre 40 città, da nord a sud, promossa da D.i.Re-Donne in Rete contro la violenza di genere dal titolo ‘Non lo vedete che ci stanno ammazzando? Quante donne ancora?" e al grido di ‘Stanche di piangere le nostre sorelle, le vostre promesse non ci bastano più". Perchè non è un solo giorno ma ‘sempre 25 novembre’, data in cui ricorre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. "Le attività – spiega Antonella Veltri, presidente D.i.Re – sono ancora in corso, certamente possiamo già dirci molto soddisfatte della nostra partecipazione diffusa. C’è voglia di rappresentare la presenza sui territori. Decine e decine di realtà contaminate e protagoniste di eventi che chiedono con determinazione il cambiamento culturale per prevenire violenza e femminicidi. Oggi ci restituiamo forza a vicenda che servirà per sostenere le migliaia di donne che a noi si rivolgono". D.i.Re è la Rete nazionale antiviolenza e si compone di 89 organizzazioni dislocate sul territorio nazionale, che gestiscono Centri antiviolenza e Case rifugio, fornendo aiuto e sostegno ad oltre 20.000 donne ogni anno. Tantie le iniziative. Ad Alessandria la rotonda nei pressi di viale Massobrio è stata illuminata da una luce arancione "per ricordare la nostra causa". Ad Aosta si è svolto un piccolo corteo da piazza Narbonne al Plus (ex Cittadella) a via Giuseppe Garibaldi. A Brescia è stato realizzato un flash mob in piazza Vittoria. A Caserta stand in piazza in Largo S. Sebastiano. Ed ancora presidi a Follonica, sit in a Lugo di Romagna, corteo a Milano da P.le Medaglie d’oro fino a Piazza della Scala, a Roma flash mob in piazza Menenio Agrippa, nel quartiere Montesacro, a Trento sfilata nel mercato contadino e a Viareggio flash mob in piazza Mazzini. (ANSA).