(ANSA) – MILANO, 08 NOV – Spunta anche l’ipotesi, ancora tutta da verificare con accertamenti in corso, che la presunta rete di cyber-spie abbia avuto legami e contatti in Belgio e che, in particolare, là potrebbe essere stato collocato un server, non rintracciato allo stato, per le attività di presunti dossieraggi illegali con informazioni riservate prelevate da banche dati. E’ un altro filone da approfondire, da quanto si è saputo, nell’inchiesta milanese che il 25 ottobre ha portato all’arresto, tra gli altri, dell’ex super poliziotto Carmine Gallo e dell’hacker Nunzio Samuele Calamucci. Indagine nella quale è stato già sequestrato nei giorni scorsi un server in Lituania, mentre la Dda milanese, che coordina le indagini con la Dna, sta preparando anche una rogatoria verso l’Inghilterra, dove avrebbe agito un altro "gruppo" collegato in particolare a Calamucci. (ANSA).