Non è bastato un lunedì in salita per i pendolari comaschi, bloccati a causa di un guasto alla linea elettrica. Un martedì di stop, dalle 9.01 alle 16.59, perché Trenord ha indetto un nuovo sciopero nazionale. La decisione dei sindacati arriva a poche ore dall’aggressione ai danni di un capotreno, accoltellato intorno alle 13 di lunedì alla stazione di Genova Rivarolo. L’uomo, 44 anni, è stato portato in codice rosso in ospedale e i Carabinieri, nel frattempo, hanno fermato i due aggressori. Si tratterebbe di due stranieri che hanno reagito con violenza a un normale controllo dei biglietti, di cui pare fossero sprovvisti.
Insomma, con un nuovo sciopero di 8 ore inevitabili i disagi per i pendolari. I sindacati protestano per avere maggiori controlli e tutele per i lavoratori in servizio sui treni. Assicurate le fasce di garanzia, dalle 06.00 alle 09.00 e dalle 18.00 alle 21.00. In Lombardia sono stati cancellati o hanno subito variazioni di percorso anche i treni regionali e suburbani e il servizio aeroportuale.
Diversi treni nella mattinata sono stati cancellati, causando non pochi problemi ai pendolari. Stando a quanto comunicato sul sito di Trenord, sembra che a essere maggiormente colpiti dallo sciopero siano proprio i pendolari comaschi e i turisti diretti sul lungolago. A subire cancellazioni e modifiche sono in particolare i treni della tratta Como-Saronno-Milano. Maggiori criticità sono attese per la giornata di venerdì 8 novembre, per lo sciopero dei mezzi di trasporto pubblico locale, quindi non solo treni, ma anche tram, bus e metro.