(ANSA) – ROMA, 05 NOV – Gli studenti sanno capire meglio come costruire la propria identità online, quali sono le opportunità e i rischi, la distinzione tra sfera privata e pubblica. Sono alcuni dei risultati ottenuti da ‘Connessioni digitali’, il progetto di Save The Children a cui hanno partecipato complessivamente 6.000 alunni di 99 scuole medie in tutta Italia, (49 al Sud e nelle isole, 24 al Centro e 26 al Nord) che consiste nella creazione di percorsi di didattica digitale integrati all’insegnamento dell’educazione civica. Dall’avvio del progetto è aumentato del 15% il numero di studenti che conosce le regole di condivisione di un’immagine sui social e del 14% quello di chi conosce nuove tecniche per utilizzare gli strumenti digitali in modo creativo. Il 27% in più è consapevole delle regole del web mentre è cresciuta del 15% la percentuale di chi sa distinguere un inserto promozionale da una notizia, come certificato dalla valutazione d’impatto condotta dall’Istituto Italiano di Valutazione (Invalsi). Le studentesse hanno mostrato un miglioramento più significativo nelle competenze digitali rispetto ai loro coetanei maschi e ciò, secondo Save The Children, "rappresenta un risultato interessante per colmare il gender gap formativo e lavorativo riguardo alle carriere legate alle discipline Steam. Anche l’88% degli oltre 1000 docenti coinvolti ritiene che "il progetto abbia permesso l’acquisizione di competenze, spazi e nuovi dispositivi per la scuola e che abbia proposto occasioni di crescita personale e professionale". "È necessario che – afferma la direttrice generale di Save The Children Italia Daniela Fatarella – tutti i bambini, le bambine e gli adolescenti siano accompagnati nella acquisizione delle competenze digitali indispensabili per diventare cittadini digitali consapevoli e responsabili, equipaggiati per affrontare le sfide e cogliere le opportunità, per costruire un futuro migliore. Eppure il nostro Paese riscontra ancora un significativo ritardo: l’educazione digitale è sempre più necessaria per affrontare le sfide poste dalle nuove tecnologie, permettendo ai giovani di utilizzarle in modo consapevole e sicuro. Per questo, con il progetto ‘Connessioni Digitali’ Save the Children è in prima linea per contrastare la povertà educativa digitale. Il ruolo della scuola è fondamentale nella formazione di cittadini in grado di partecipare attivamente alla vita democratica. Lo sviluppo di una piena cittadinanza digitale passa anche e soprattutto dalla capacità degli studenti di appropriarsi degli strumenti digitali, passando da consumatori passivi a consumatori critici e produttori responsabili di contenuti e nuove architetture" Durante il primo anno di percorso di ‘Connessioni Digitali’, sostenuto dal Gruppo Crédit Agricole in Italia, le scuole hanno realizzato 2.147 contenuti: 139 voci enciclopediche digitali, 225 petizioni online, 338 podcast (di cui 166 d’inchiesta e 172 recensioni), 926 produzioni di digital storytelling e 519 di marketing sociale. Di questi, oltre l’80% tratta di tematiche legate all’insegnamento dell’Educazione Civica (ANSA).