(ANSA) – BELLUNO, 05 NOV – Luci pubbliche spente per quattro ore, in piena notte, per risparmiare sui costi dell’energia. Lo ha deciso l’amministrazione comunale di Longarone (Belluno), che ha scelto questa mini forma di austerity per risparmiare sulle bollette. Così dalle prossime settimane le luci dei lampioni sul territorio comunale rimarranno spente da mezzanotte e mezza alle 4.30. "Ci rendiamo conto che non è l’ideale, ma la fascia oraria è quella che crea meno disagi – spiega il sindaco Roberto Padrin -. La misura è temporanea e ci spiace doverla adottare, soprattutto dopo che da oltre un anno la situazione dei costi energetici sembrava tornata alla normalità. Le ultime bollette arrivate ci costringono però a intervenire nuovamente per poter garantire gli equilibri di bilancio". Le proiezioni effettuate dagli uffici del Comune vedono una spesa di 57mila euro in più del previsto negli ultimi mesi dell’anno. Tradotto: oltre 10mila euro in più al mese. "Una cifra insostenibile – dice Padrin – che se corrisposta per i costi energetici obbligatoriamente deve essere tolta da altri capitoli, e quindi dai servizi ai cittadini . Ridurre l’illuminazione notturna oggi ci consente invece di garantire la tenuta dei servizi nel prossimo futuro, e anche di assicurare una illuminazione adeguata a fine anno, per far sentire al centro e ai paesi il calore del Natale". (ANSA).