Oggi 2 novembre, commemorazione di tutti i defunti, è stata una giornata di visite ai cimiteri cittadini. Tanti i comaschi che hanno portato un fiore ai propri cari.
La giornata è stata segnata anche da due momenti liturgici. Questa mattina alle 10 il vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni, ha presieduto la messa in Cattedrale nella memoria dei vescovi e dei canonici defunti. “In questa eucaristia ricordiamo in particolare quanti hanno dedicato la loro vita a servizio del popolo di Dio, – ha detto Cantoni -. Ora godono il premio delle loro fatiche apostoliche, fondate sulla certezza della risurrezione di Cristo, sulla vittoria finale dell’amore, ben più forte della morte”.
Nel pomeriggio, il cardinale ha presieduto la messa al cimitero di Camnago Volta in commemorazione di tutti i fedeli defunti.
“Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio, quindi al sicuro, protette e costantemente amate. – ha detto il cardinale Cantoni nell’omelia – Dio accompagna e custodisce anche i nostri defunti. Essi vivono una relazione diretta con lui e attraverso di lui sono nella comunione dei santi”. Il vescovo di Como ha parlato delle beatitudini. “Non sono esclusivamente una promessa di un futuro possibile. – ha detto – Già si attuano fin da ora, con la grazia dello Spirito, da chi si impegna a tradurle nella sua vita, a imitazione di Gesù. Siamo debitori e grati dell’esempio di vita beata che tante persone defunte, che qui vivono in attesa di risorgere dalla morte terrena, ci hanno offerto, – ha concluso il cardinale – cosi da offrire per loro il santo sacrificio di Cristo che si immola per noi e per tutti in questa Eucaristia”.
Il cardinale, al termine della celebrazione, ha fatto visita alla tomba di Alessandro Volta.