Si ferma a quota sei vittorie consecutive la striscia di Cantù. A bloccare i brianzoli è stato il Cividale. In terra friulana i padroni di casa si sono imposto con il punteggio di 80-72. Una gara sostanzialmente equilibrata, con i canturini che hanno lottato e che però sono stati definitivamente distanziati nella parte finale. Acqua S.Bernardo ora attesa da un match interno, il 6 novembre al PalaDesio alle 20.30 contro Avellino.
Il tabellino
GESTECO CIVIDALE–ACQUA S.BERNARDO CANTÙ 80–72 (20-16, 15-16, 26-23, 19-17)
Cantù: Valentini 4, Baldi Rossi 8, Moraschini 14, De Nicolao 6, Piccoli, Beltrami n.e., Basile 16, Burns 2, Riismaa 12, Possamai 10. Allenatore Nicola Brienza
Cividale: Marks 11, Redivo 16, Miani 7, Mastellari 11, Rota 4, Natali n.e., Marangon 5, Berti 10, Ferrari 6, Micalich n.e., Dell’Agnello 10, Piccionne n.e. Allenatore Stefano Pillastrini
Sala stampa
“Faccio i complimenti dovuti a Cividale, che ha fatto una buonissima partita ed è stata in vantaggio per 29 minuti e ha quindi meritato la vittoria” ha commentato alla fine Nicola Brienza, allenatore di Cantù. “Faccio i complimenti al loro pubblico e al palazzetto. Cividale ha strameritato, ci ha distrutto a rimbalzo e si è creata 17 seconde opportunità in attacco e chiaramente questo ha fatto la differenza. Ha vinto la partita perché ha giocato molto bene mentre noi, quando abbiamo avuto la nostra occasione e siamo andati +1, poi abbiamo sbagliato degli appoggi in cui avremmo dovuto far canestro. Avremo dovuto cambiare l’inerzia e invece non siamo stati capaci di farlo. Così come non siamo stati capaci di leggere i cambi difensivi nel finale. Abbiamo diverse cose per quanto riguarda la parta tecnica su cui dobbiamo quindi lavorare”. Il tecnico dei brianzoli nel finale è stato espulso: “Chiaramente sono arrabbiato per come è finita la mia partita, ma oggi non abbiamo perso per l’arbitraggio”.