Via libera dalla giunta regionale alla Variante di Argegno, tra le infrastrutture considerate prioritarie per il territorio. La Regione ha approvato la convenzione per la progettazione dell’opera da realizzare lungo la Statale Regina.
Il provvedimento vede coinvolti anche Anas, la Provincia di Como, la Camera di Commercio di Como e Lecco, il Comune di Argegno, il Comune di Tremezzina e la Comunità Montana Lario Intelvese.
“Lo schema di convenzione – sottolinea l’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi – è finalizzato all’avvio della progettazione della Variante, indispensabile per superare le problematiche viabilistiche legate all’attraversamento di Argegno, punto non ‘risolto’ della Regina. In questo accordo Regione Lombardia ha il ruolo di mediatore tra enti, in quanto il suo impegno specifico è sostenere il progetto dell’opera nelle varie sedi istituzionali, affinché la Variante venga inserita nel prossimo Contratto di Programma tra Anas e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il finanziamento statale e per la sua realizzazione”.
A fronte dell’elevato flusso di veicoli sulla Statale, la progettazione di una variante in galleria, della lunghezza di circa 1,5 chilometri, sgraverebbe l’abitato di Argegno della quota più consistente di traffico, soprattutto di mezzi pesanti e pullman turistici, rendendo più agevole la percorrenza dell’arteria nel suo complesso.
“Con questa convenzione – aggiunge l’assessore all’Università, Ricerca, Innovazione, Alessandro Fermi – mettiamo un altro tassello per il miglioramento delle infrastrutture viabilistiche intorno al lago. La Variante di Argegno è importante per decongestionare il centro di questo bellissimo paese che, come tutti gli altri paesi intorno al lago, sta vivendo stagioni turistiche che portano flussi di auto spesso difficili da controllare. Un primo passo – conclude Fermi – che conferma la volontà di tutto il territorio di migliorare la percorrenza della Regina”.