(ANSA) – MILANO, 31 OTT – "Temo per l’incolumità mia e della mia famiglia, mi passavano i dati e io facevo i report, eseguivo". E’ questo il senso delle dichiarazioni rese da Massimiliano Camponovo, uno dei 4 arrestati nell’inchiesta milanese sui presunti dossieraggi. "Sono preoccupato, avevo percepito che dietro a questo sistema c’era qualcosa di oscuro". Sarebbero, nella sostanza, altre frasi pronunciate, con dichiarazioni spontanee davanti al gip, da uno dei quattro arrestati nell’inchiesta milanese sul network di cyber-spie. (ANSA).