Un lavoro di anni arrivato al termine e che sarà presentato tra pochi giorni. La città di Lugano ha portato avanti – e ora concluso – il progetto di digitalizzazione delle registrazioni delle sedute del consiglio comunale avvenute tra il 1962 e il 2003. L’archivio amministrativo del centro ticinese ha organizzato, nella giornata di mercoledì 6 novembre alle ore 18 a Palazzo dei Congressi, una serata pubblica di illustrazione dell’opera svolta.
L’archivio amministrativo stesso, in collaborazione con la Fonoteca nazionale svizzera e il sostegno dell’Associazione Memoriav, ha avviato nel 2021 un progetto per valorizzare il fondo delle registrazioni delle sedute del consiglio comunale di Lugano, tramite la digitalizzazione di 454 nastri magnetici.
Queste registrazioni, che raccolgono le voci degli amministratori della città, oltre a quelle degli assessori in carica tra il 1962 e il 2003, costituiscono un patrimonio di grande valore perché consentono di approfondire la storia e l’evoluzione della politica luganese. Con il lavoro di digitalizzazione e di documentazione dei supporti, è stato infatti possibile riportare alla luce i temi che hanno animato le discussioni, o ancora i progetti e gli investimenti promossi dal capoluogo ticinese. L’iniziativa, sviluppata sull’arco di quattro anni, è stata sostenuta anche dalla Divisione della cultura e degli studi universitari del Cantone grazie all’aiuto federale per la lingua e la cultura italiana.
La presentazione pubblica del progetto – che segue di pochi giorni la Giornata mondiale del patrimonio audiovisivo patrocinata dall’Unesco – si terrà mercoledì 6 novembre alle ore 18 a Palazzo dei Congressi, in sala B. All’evento interverranno Michele Foletti, sindaco di Lugano, Cécile Vilas, direttrice di Memoriav, Günther Giovannoni, caposezione della Fonoteca nazionale svizzera, Nicoletta Solcà, responsabile dell’archivio amministrativo della città di Lugano, l’archivista Manuela Pintus e Federico Storni, giornalista del Corriere del Ticino.
Per chi fosse interessato a partecipare è gradita l’iscrizione con risposta all’indirizzo di posta elettronica pr@lugano.ch.