Visite speciali nei beni lombardi – e comaschi – del Fai-Fondo per l’ambiente italiano nei weekend del 2-3 e 9-10 novembre. Un progetto che proporrà un programma di iniziative che hanno lo scopo diffondere conoscenza sul tema del cambiamento climatico a partire dal lavoro che la Fondazione stessa porta avanti nei suoi beni, dove la crisi ambientale si tocca con mano.
Il Fai proporrà quindi momenti di incontro con climatologi, geologi, botanici, zoologi, pedologi, agronomi e altri esperti che condivideranno con il pubblico la loro conoscenza calandola nei contesti territoriali. I partecipanti saranno invitati a osservare e toccare con mano gli effetti concreti del cambiamento climatico, proprio negli ambienti di cui il Fai si prende cura, scoprendo buone pratiche e strategie di adattamento e mitigazione che ognuno di noi può e deve adottare.
Per quanto riguarda il territorio comasco, saranno coinvolte Villa Balbianello a Tremezzina e Villa Fogazzaro Roi a Orio Valsolda.
A Villa Balbianello domenica 3 novembre alle 10 è stato organizzato un trekking, una camminata nei dintorni della storica dimora, alla scoperta della bellezza e della storia del territorio di Tremezzina, tra passato e futuro. Una passeggiata guidata dal giardino della Villa fino alla punta estrema del dosso di Lavedo consentirà di spaziare con lo sguardo su scorci panoramici e comprendere come il cambiamento climatico stia interessando questi luoghi. Si procederà fino alla Torre medievale del Barbarossa (detta del Soccorso) in località Ossuccio per poi dirigersi al Sacro Monte della Beata Vergine di Ossuccio. Sulla via del rientro, si visiterà la Chiesa romanica di Sant’Agata e si attraverseranno il borgo di Carate – da dove ammirare dall’esterno Villa Balbiano – e il borgo di Campo.
Il giorno prima a Valsolda viene proposto un trekking dalle 9.30 alle 15.30 con pranzo al sacco. Il lago di Lugano, con i suoi antichi borghi e gli incantevoli scorci naturali, regala un contesto ricchissimo per il visitatore che vuole esplorare questo territorio con occhi diversi, includendo anche lo scenario dei cambiamenti climatici. Villa Fogazzaro Roi propone una passeggiata alla scoperta del patrimonio naturalistico e culturale del territorio di Valsolda, in un itinerario che dalla Villa si snoda fino alla Riserva naturale Valsolda Via dei Canti. Si partirà dalla frazione di Dasio, il paese più alto della Valsolda dominato dalle rocce dolomitiche del Torrione, per raggiungere in circa 20 minuti l’Alpe Serte. Si procederà quindi lungo un sentiero ad anello fino al Passo Stretto, dove il visitatore sarà introdotto al riconoscimento dell’avifauna, e si raggiungerà l’Alpe Pessina a quota 1.217 metri. Al ritorno verso l’Alpe Serte è posizionata un’altana per l’osservazione della fauna; vicino al punto di arrivo, si scopriranno i resti dell’antico fabbricato dell’alpe e un’interessante calchera, fornace per la produzione della calce. Al rientro a Oria si visiterà Villa Fogazzaro.
Per iscrizioni e informazioni cliccare QUI, sul sito dedicato all’evento.