(ANSA) – NAPOLI, 28 OTT – RFK Human Rights Italia annuncia l’apertura della sua nuova sede a Napoli, la seconda in Italia dopo quella di Firenze. Un passo significativo, è stato spiegato, verso la promozione di una cultura diffusa dei diritti umani che sceglie per la base delle proprie attività un quartiere fragile della metropoli campana, i Quartieri Spagnoli, e una Fondazione che sui diritti, l’emancipazione sociale e il cambiamento ha impostato dieci anni fa la propria missione, FOQUS, la Fondazione Quartieri Spagnoli. Alla presenza di Kerry Kennedy, figlia di Robert, presidentessa del Robert F. Kennedy Human Rights, accolta dalle Istituzioni e da tutti gli enti che partecipano al progetto di FOQUS, è stata inaugurata la sede del Mezzogiorno di RFK Human Rights, che da oggi – si annuncia – "sarà polo di riferimento per la promozione di una cultura dei diritti attraverso un ampio ventaglio di attività rivolto sia alle Regioni del Sud sia ai Paesi del Mediterraneo. Progetti di formazione sui diritti umani, campagne per la giustizia sociale, iniziative di supporto internazionale agli attivisti e ai difensori dei diritti nella regione mediterranea, studio e promozione dei nuovi diritti da riaffermare nella società contemporanea, a favore degli ultimi, degli invisibili, dei senza voce". La scelta di Napoli !"non è casuale. La città è stata storicamente luogo di inclusione e difesa dei diritti (qui nasce l’economia civile sin dal XVIII secolo, con Genovesi, Filangeri e la scuola napoletana) pur continuando a registrare tutt’oggi una tale complessità sociale, da richiedere ogni giorno di ridefinire i confini dei diritti da riconoscere e ribadire". I Quartieri Spagnoli, in questo senso, rappresentano un contesto emblematico delle contraddizioni contemporanee, e al tempo stesso un laboratorio sociale per sperimentare nuovi modelli di cittadinanza, partecipazione e inclusione sociale. Il lavoro della Fondazione FoQus, in questi dieci anni, è stato un decisivo fattore di cambiamento, tanto che Kerry Kennedy ha dichiarato: "La nostra collaborazione è naturale: come noi anche FoQus ha scelto di sfidare le ingiustizie e le diseguaglianze attraverso l’istruzione e la difesa dei diritti umani. Siamo impazienti di lavorare insieme alla Fondazione napoletana per costruire un futuro migliore". "Lavoreremo insieme per sensibilizzare il Mezzogiorno su temi cruciali come il lavoro, l’infanzia e la parità di genere, costruendo con le istituzioni e il territorio opportunità di formazione e crescita", ha aggiunto Rachele Furfaro, presidente di FOQUS. (ANSA).