(ANSA) – TBILISI, 27 OTT – Le elezioni legislative in Georgia, vinte dal partito al potere ma denunciate come "falsificate" dall’opposizione filo-occidentale, sono state segnate da "pressioni" sugli elettori e da condizioni elettorali sfavorevoli per gli oppositori. Lo hanno indicato gli osservatori internazionali. Il voto è stato "viziato da disuguaglianze (tra candidati), pressioni e tensioni", stimano gli osservatori dell’Osce, della Nato o anche degli organismi dell’Ue. Uno di loro, Antonio Lopez-Isturiz White, ha ritenuto che queste elezioni siano una "prova dell’arretramento della democrazia" in Georgia. (ANSA).