(ANSA) – ROMA, 27 OTT – "La cosa più importante sarebbe sapere però se esiste un filo rosso che lega, magari nell’inconsapevolezza degli attori minori, tutte queste, e molte altre, raccolte informative, intrusioni illegittime, inseguimenti, pedinamenti, filmati, fotografie, registrazioni, non autorizzate e non giustificate da nulla di legale e a tutela dell’interesse pubblico". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto sull’inchiesta della procura di Milano sui dossieraggi. Il ministro ricorda di essere stato lui a lanciare l’allarme dossier da cui è partita l’inchiesta di Perugia ed aggiunge: "l’abuso non è finito, come si dimostra con l’inchiesta milanese di oggi, ma continua imperterrito". (ANSA).