(ANSA) – ROMA, 27 OTT – "Noi l’abbiamo spedita a venti persone, più tre mail, una mail intestata a Mattarella, con nome e cognome che se vanno a vedere l’account è intestato al Presidente della Repubblica". Questo dice Nunzio Samuele Calamucci a Carmine Gallo, entrambi arrestati nell’ambito dell’inchiesta di Milano sui dati rubati. Da quanto si è appreso agli atti dell’indagine al momento esiste solo questa intercettazione che fa riferimento al Presidente della Repubblica. Calamucci e Gallo, scrivono i magistrati, "lasciano intendere – di aver intercettato (…) un indirizzo email assegnato alla massima carica dello Stato, il Presidente Sergio Mattarella o comunque di essere riusciti (…) a utilizzare abusivamente o a clonare il predetto account". (ANSA).