Non si placa lo scontro tra Comune di Como e Associazione Carducci. Al centro della contesa – oramai è noto – gli spazi in viale Cavallotti. La vicenda infatti si trascina da mesi. I locali sono comunali e in base a quanto spiegato dal Comune sono destinati al Conservatorio. Con una delibera nei giorni scorsi, la giunta ha chiesto nuovamente all’associazione di liberare l’edificio. La scorsa settimana inoltre è fallito il tentativo di sfratto, con gli agenti che si sono presentati davanti alla sede con il sindaco Alessandro Rapinese.
Ora è ancora una volta il primo cittadino a tornare sulla delicata questione con un video postato sui social, in cui chiede all’Associazione Carducci la riconsegna delle chiavi dell’immobile. “Hanno sprecato l’opportunità di negoziare con l’amministrazione quando gli era stata data e hanno dimostrato di non essere degni di occupare gli spazi comunali, quindi ora basta – poi l’avvertimento del sindaco – Fate così chiudete tutto e dateci le chiavi. Sicuramente la situazione non si aggrava”
A replicare è il consiglio dell’Associazione Carducci che spiega: “Siamo consapevoli degli atti e documenti citati senza avere alcuna necessità di lezioni di diritto e di etica. Non commentiamo il video del primo cittadino. Siamo abituati a dialogo, confronto e a una condotta diversa”. E infine concludono: “Sarebbe interessante capire se il primo cittadino riesca a sostenere un confronto su quanto sostiene”.