L’ambasciatore d’Italia in Svizzera Gian Lorenzo Cornado è stato ricevuto al Palazzo Civico di Lugano; ad accoglierlo il sindaco Michele Foletti e il municipale e capo Dicastero sviluppo territoriale Filippo Lombardi. Al centro della discussione le relazioni bilaterali fra Italia e Svizzera.
Il sindaco di Lugano Michele Foletti, durante il suo discorso di accoglienza, ha sottolineato i rapporti privilegiati che Lugano e il Ticino intrattengono con l’Italia e in particolare con la Lombardia a diversi livelli: politici, sociali, culturali ed economici. “Le relazioni intessute fra i nostri Paesi sono favorite da una comune esperienza di lingua e di cultura – ha spiegato il primo cittadino – Gli scambi sociali e culturali hanno grande rilevanza anche in ragione dell’elevato numero di cittadini italiani residenti nella nostra città; l’Italia rappresenta infatti la prima comunità straniera in ordine di grandezza: a Lugano, dove convivono 140 nazionalità, la comunità italiana conta 16.799 residenti, pari al 24.6% della popolazione totale”.
Si è inoltre parlato di mobilità internazionale e transfrontaliera e di scambi culturali. Foletti ha ricordato il ruolo di Lugano nel favorire momenti di incontro e scambio, con l’obiettivo di promuovere una gestione integrata e coordinata di tematiche d’interesse comune.
L’ambasciatore Gian Lorenzo Cornado ha ringraziato la città per la calorosa accoglienza: “Durante il convegno sulla navigazione nei laghi transfrontalieri ticinesi ho definito Lugano la perla della Svizzera; è una città accogliente, moderna e sicura. Una grande rappresentanza di italiani vive qui e si sente a casa. La qualità dei rapporti fra l’Italia, Lugano e la Svizzera è eccellente: grazie alla firma di diversi accordi che sono stati conclusi di recente – come ad esempio gli accordi sull’imposizione dei frontalieri, sul cabotaggio transfrontaliero e sul telelavoro – abbiamo superato molte incomprensioni. Il prossimo 28 novembre, tra l’altro, a Roma avrà luogo il Forum di dialogo Italia-Svizzera, che sarà dedicato al Ticino e ai temi legati all’innovazione”.